“Decreto bollette” e consulente certificato per la gestione delle utenze

E’ stata pubblicata (GU n. 98 del 29 aprile scorso) la legge di conversione del DL 19/2025, il cosiddetto “decreto bollette”. Il provvedimento reca “misure urgenti in favore delle famiglie e delle imprese, di agevolazione tariffaria per la fornitura di energia elettrica e gas naturale, nonché per la trasparenza delle offerte al dettaglio e il rafforzamento delle sanzioni delle Autorità di vigilanza, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2025, n. 60.”.
In sede parlamentare, è stato aggiunto l’articolo 5-bis, che disciplina il riconoscimento della figura professionale del “consulente per la gestione delle utenze dei servizi energetici e di telecomunicazioni”, cui si applica la disciplina prevista dalla Legge 4/2013.
In particolare, il professionista dovrà essere dotato di preparazione ed esperienza nel settore di specializzazione, nonché di conoscenze specifiche del Codice del consumo, dei contratti, delle tariffe, dei prezzi e delle norme relative alla tutela della riservatezza e alla trasparenza. Al professionista si richiede inoltre una formazione continua.
In questa disciplina, sarà centrale il ruolo degli organismi di valutazione della conformità accreditati.
All’art. 5-bis, comma 3, si stabilisce:
“Il possesso delle conoscenze, delle competenze e delle abilità della figura professionale del consulente per la gestione delle utenze dei servizi energetici e di telecomunicazioni, in conformità alla norma UNI 11782:2020, può essere attestato da un ente di certificazione accreditato dall'associazione Accredia. Ai fini dell'attestazione di cui al primo periodo, è riconosciuta l'equivalenza delle certificazioni rilasciate in altro Stato membro dell'Unione europea, o appartenente allo Spazio economico europeo, o in Svizzera”.
La qualificazione professionale dei servizi prestati dal consulente per la gestione delle utenze dei servizi energetici e di telecomunicazioni può essere attestata anche da un'Associazione professionale costituita ai sensi della Legge 4/2013, cui il professionista risulti iscritto.