Al via l’accreditamento europeo per certificare la qualità del pellet di legno

La certificazione secondo lo schema ENplus® consente di comunicare le proprietà qualitative del pellet a clienti e consumatori in modo trasparente e verificabile. Accredia è l’Home AB che coordinerà l’accreditamento degli organismi a livello EA.
A febbraio 2025, oltre 6,7 milioni di famiglie italiane hanno utilizzato biomassa per riscaldarsi. Nel settore termico, la quota di bioenergia sul totale delle fonti rinnovabili si attesta al 70%. Sono i dati di Bioenergy Europe, l’associazione europea delle bioenergie di cui fa parte anche l’Associazione Italiana Energie Agroforestali (AIEL).
La stessa AIEL nel 2023 ha registrato consumi di pellet per 7 milioni di tonnellate, mentre tra il 2010 e il 2021 ha rilevato un aumento del suo utilizzo per il riscaldamento residenziale e commerciale del +121%, con il pellet a coprire il 21% dei biocombustibili solidi.
La disponibilità di pellet certificato è ormai un importante requisito anche in Italia, dove cresce l’attenzione dei consumatori verso parametri di qualità come il potere calorifico costante, le basse emissioni inquinanti e una combustione più efficiente. L’uso di pellet conforme a standard riconosciuti consente non solo di ottimizzare le prestazioni energetiche, ma anche di contenere i costi e ridurre l’impatto ambientale.
Per questo è nata la certificazione ENplus®, di cui Accredia ha avviato l’accreditamento, come spiega nel dettaglio la Circolare informativa Accredia DC N° 6/2025 “Avvio dell’accreditamento, schema PRD, dello schema di certificazione ENplus®”.
I vantaggi della certificazione accreditata
La certificazione secondo lo schema ENplus® viene rilasciata dagli organismi accreditati in base alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065 e offre alle aziende produttrici vantaggi competitivi, in termini di miglioramento della gestione dei rischi, all’interno, e dell’immagine aziendale, all’esterno.
L’accreditamento degli organismi, in particolare, garantisce al mercato le proprietà tecniche dei pellet e la gestione della qualità a livello di produzione, commercio e forniture dei servizi, con la garanzia di uno standard riconosciuto a livello internazionale.
Le aziende che si certificano con un organismo accreditato, invece, alimentano la fiducia dei consumatori, ottengono strumenti pratici e opportunità di formazione per migliorare i processi aziendali, senza dimenticare che, grazie gli accordi di mutuo riconoscimento tra gli Enti di accreditamento, sono facilitate nell’accesso a nuovi mercati.
Lo standard si compone di tre documenti:
- ENplus® ST 1001 ENplus® pellets di legno – Requisiti per le aziende
- ENplus® ST 1002 – Requisiti per organismi di certificazione e laboratori che certificano ENplus®
- ENplus® ST 1003 – Requisiti per l’uso del marchio ENplus®
Accredia Home AB per l’accreditamento
Lo schema ENplus® si avvale del riconoscimento europeo, perché ha superato con esito positivo la verifica di accettazione, ai fini dell’accreditamento, da parte di European co-operation for Accreditation (EA) secondo i requisiti del documento EA 1/22 A-AB 2023 “EA procedure and criteria for the evaluation of conformity assessment schemes by EA accreditation body members”.
Il documento armonizza l’approccio degli Enti nazionali di accreditamento e consente ai proprietari di schemi internazionali di essere valutati una sola volta attraverso l’Ente di accreditamento di riferimento (Home AB) per quello schema.
Accredia è Home AB per ENplus® e il Funzionario tecnico Marco Zanardi è il punto di contatto per tutti gli Enti membri EA che desiderano offrirne l’accreditamento.
A gennaio 2025, sono 28 gli schemi di valutazione della conformità che fanno riferimento a un Home AB secondo i requisiti del documento EA 1/22 A-AB 2023. Oltre che per ENplus®, Accredia è Home AB per gli schemi:
- Europrivacy® per le attività di trattamento dei dati personali conformi al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (RGPD)
- PEFC per la catena di custodia (Chain of Custody – CoC) dei prodotti forestali e arborei
- VinylPlus® Product Label per lo sviluppo sostenibile dell’industria europea del PVC
- A.P Compound Feed Manufacturing (CFM) per una produzione agricola sicura e sostenibile.
L’iter di accreditamento
Come spiega la Circolare informativa Accredia DC N° 06/2025, la certificazione del pellet secondo lo schema ENplus® deve essere rilasciata da organismi accreditati secondo i requisiti della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012 e in base a requisiti aggiuntivi applicabili.
L’organismo interessato deve essere conforme a:
- Regolamenti Generali Accredia RG-01, RG-01-03 e RG-09.
A seconda degli accreditamenti posseduti, l’organismo affronterà un diverso numero di giornate di verifica secondo tre casistiche.
Organismo accreditato secondo la ISO/IEC 17065:2012
- 1 giornata di esame documentale
- 1 verifica in accompagnamento.
Organismo accreditato per schemi diversi dalla ISO/IEC 17065:2012
- 1 giornata di esame documentale
- 2 giornate/uomo di verifica ispettiva in sede
- 1 verifica in accompagnamento.
Organismo non accreditato in nessuno schema
- 1 giornata di esame documentale;
- 4 giornate/uomo di verifica ispettiva in sede;
- 1 verifica in accompagnamento.
Se l’organismo possiede accreditamenti rilasciati da altri Enti, viene effettuata una valutazione caso per caso, in base agli Accordi di mutuo riconoscimento EA/IAF MLA applicabili.
Per il mantenimento dell’accreditamento, salve situazioni particolari descritte nella Circolare informativa, l’organismo affronterà:
- 1 verifica di sorveglianza annuale
- 1 verifica in accompagnamento nel ciclo di accreditamento.

SCHEDA
Certificazioni
Le certificazioni garantiscono il rispetto da parte di professionisti, imprese e organizzazioni pubbliche, dei requisiti previsti dalle norme e dagli standard internazionali riguardo la conformità di prodotti, servizi, processi, sistemi e persone.