Certificazione DSEEDC dei Data Center: come funziona l’accreditamento
Basato sulla serie di norme ISO/IEC 22237, lo schema DSEEDC introduce la certificazione accreditata dei Data Center per attestarne disponibilità, sicurezza ed efficienza energetica, in linea con la strategia europea per la transizione digitale.
La trasformazione digitale globale si fonda su infrastrutture tanto fondamentali quanto ad alta intensità energetica: i Data Center.
Secondo l’International Energy Agency (IEA), le emissioni indirette legate al loro consumo di elettricità ammontano a circa 180 milioni di tonnellate di CO₂, pari allo 0,5% delle emissioni globali da combustione, con una possibile crescita fino all’1% entro il 2030. Nello stesso periodo, la capacità installata mondiale potrebbe passare da 97 a 226 gigawatt, mentre il consumo elettrico superare i 900 terawattora annui.
La certificazione accreditata secondo le norme della serie ISO/IEC 22237, che definiscono lo schema DSEEDC – Disponibilità, Sicurezza, Efficienza Energetica dei Data Center, rappresenta un passo rilevante per attestare la conformità, la sicurezza e l’efficienza di questa tipologia di infrastrutture. Un sistema che contribuisce a rafforzare la fiducia nella transizione digitale ed energetica, promuovendo criteri internazionalmente riconosciuti di qualità e sostenibilità.
In questo quadro, Accredia ha aggiornato i requisiti per l’accreditamento degli organismi di certificazione che intendono operare secondo lo schema DSEEDC, pubblicando la Circolare tecnica DC N° 17/2024 a sostituzione della precedente Circolare tecnica DC N° 42/2022.
Il quadro normativo e la strategia europea
L’attenzione alla sostenibilità dei Data Center si allinea agli obiettivi del Green Deal europeo e della strategia “Shaping Europe’s Digital Future”, che mirano a rendere le infrastrutture digitali climate-neutral entro il 2030.
La Direttiva sull’efficienza energetica “EED Recast 2023” introduce obblighi di trasparenza sui consumi e sulle prestazioni ambientali per i Data Center di grandi dimensioni, mentre iniziative come il Climate Neutral Data Centre Pact promuovono impegni volontari di riduzione delle emissioni.
In questo quadro normativo, si inserisce la serie di standard ISO/IEC 22237 “Information technology — Data centre facilities and infrastructures”. Articolata in sette parti, la norma definisce i requisiti per la progettazione, realizzazione e gestione dei Data Center, coprendo sicurezza fisica, logica e organizzativa, distribuzione elettrica, controllo ambientale, cablaggio e gestione operativa.
Lo schema DSEEDC traduce tali requisiti in un sistema di certificazione accreditata, fornendo un riferimento tecnico riconosciuto a livello internazionale.
La certificazione accreditata come garanzia di qualità
Lo schema DSEEDC si basa su un approccio integrato che considera l’intero ciclo di vita dei Data Center, includendo aspetti fisici, tecnici e gestionali.
La certificazione accreditata permette agli operatori dei Data Center di dimostrare al mercato la conformità delle infrastrutture alla serie di norme ISO/IEC 22237 in materia di disponibilità, sicurezza fisica e logica ed efficienza energetica.
In questo modo, gli operatori del settore hanno uno strumento riconosciuto per qualificare le proprie prestazioni, migliorare la gestione dei rischi e contribuire agli obiettivi di sostenibilità ambientale fissati a livello europeo.
Il valore dell’accreditamento per gli organismi e per il mercato
La certificazione secondo lo schema DSEEDC viene rilasciata dagli organismi accreditati in conformità alla UNI CEI EN ISO/IEC 17065.
In questo quadro, gli organismi applicano requisiti internazionali condivisi e riconosciuti dagli Enti di accreditamento firmatari degli Accordi di mutuo riconoscimento EA, IAF e ILAC, che garantiscono la competenza, l’imparzialità e l’uniformità delle loro valutazioni.
L’accreditamento, dunque, abilita gli organismi nella gestione di un percorso di attestazione credibile e riconosciuto, fondato su fiducia e trasparenza, orientato alla diffusione di infrastrutture digitali sicure, efficienti e sostenibili.
In un settore in rapida evoluzione, la certificazione rilasciata agli operatori del settore è la base per promuovere una governance solida, innovativa e responsabile dei Data Center.
L’iter di accreditamento degli organismi
Come spiega la Circolare tecnica DC N° 17/2024, gli organismi che intendono rilasciare le certificazioni DSEEDC secondo le norme ISO/IEC 22237 devono rispettare essere accreditati alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012 e rispettare i Regolamenti Generali Accredia.
A seconda degli accreditamenti posseduti, l’organismo affronterà un diverso numero di giornate di verifica secondo tre casistiche.
Organismo già accreditato alla UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012 e ISO/IEC 17021-1:2015 per gli schemi SSI e BCMS
- 1 giornata di esame documentale di svolgersi, almeno in parte, in remoto
- 1 verifica in accompagnamento di durata congrua alla dimensione organizzativa.
Organismo già accreditato alla UNI CEI EN ISO/IEC 17065:2012 ma non alla ISO/IEC 17021-1:2015 per gli schemi SSI e BCMS
- 1 giornata di esame documentale di svolgersi, almeno in parte, in remoto
- 2 giornate di verifica in sede, da effettuarsi in presenza o da remoto
- 1 verifica in accompagnamento di durata congrua alla dimensione organizzativa.
Organismo non accreditato in nessuno schema
- 1 giornata di esame documentale di svolgersi, almeno in parte, in remoto
- 4 giornate di verifica in sede, da effettuarsi in presenza o da remoto
- 1 verifica in accompagnamento di durata congrua alla dimensione organizzativa.
Per il mantenimento dell’accreditamento, salvo situazioni particolari descritte nella Circolare tecnica, Accredia effettuerà almeno 2 verifiche in sede e 1 in accompagnamento.
SCHEDA
Organismi di certificazione di prodotti e servizi
Gli organismi di certificazione di prodotto sono responsabili della verifica della conformità del prodotto ai requisiti fissati per la certificazione, alle norme tecniche volontarie o ad altri riferimenti normativi.